Mohamed Salah contro Cristiano Ronaldo
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In pratica è costato 1 milione di euro a gol, che detta così fa quasi paura, ma l’affare che ha portato Salah da Roma a Liverpool suona come una delle trattative più convenienti del nuovo millennio. 42 milioni di euro più 8 di bonus per volare ad Anfield, un investimento che è valsa una delle prime 4 posizioni in Premier, non scontato vista la folta concorrenza ma soprattutto, la prima Finale di Champions League dopo 11 anni, in quel di Atene contro il Milan vittorioso. Per Cr7, è la terza di fila, la possibile quinta coppa dalle grandi orecchie: un confronto, apparentemente, non sussiste. Forse.
PALMAREIS – Gli zeru tituli di Salah, campionato col Basilea a parte, a cospetto della bacheca di Cristiano Ronaldo rendono l’accostamento totalmente improponibile, anche per quanto concerne i riconoscimenti personali. Eppure, la finale del 26 maggio, può riscattare Salah riuscendo a spodestare il portoghese non solo dalla finale di Kiev, ma anche dalla possibilità di superare Messi nell’albo del Pallone d’Oro.
BONUS – Potrebbe essere la prima storica stagione in cui Salah segna più di Cr7. 43 a 42, la finale come possibile ago della bilancia, ma nel frattempo qualche manciata di match fra Liga e Premier da disputare. Riposo permettendo, prima della partitissima.
ATLETICA – 33 anni e saltare così per realizzare una delle rovesciate più importanti di tutti i tempi è un qualcosa di pazzesco, ma vogliamo premiare almeno in questo raffronto l’egiziano che, a conti (non) fatti, è il giocatore più veloce del mondo. Su questo Klopp ha fondato le sue fortune e quelle del Liverpool, per tutta onestà nemmeno il Ronaldo nel fiore degli anni toccava picchi simili. Juan Jesus ne sa qualcosa.
FAN – Guai a pensare che il lusitano vinca a mani basse. Nelle ultime presidenziali in Egitto, l’attaccante dei reds ovviamente non candidato, ha raccolto oltre 1 milione di voti, su schede bianche. Questo rende l’idea della portata di questo sportivo nel suo Paese e non solo, perché adesso in tutto il mondo si parla di lui. Ronaldo, resta il giocatore più social al mondo, con buona pace di Messi.
RUSSIA 2018 – Portogallo tutta la vita, verrebbe da pensare, soprattutto se il Portogallo è Campione d’Europa in carica. Le partecipazioni ai Mondiali sono però state da sempre tallone d’achille di una Nazionale inespressa e l’Egitto ha tutta l’aria di poter essere sorpresa della kermesse. Sempre che Salah non giunga letteralmente svuotato, fisicamente e mentalmente.
KIEV – Ovvio che la finale dirà tutto o quasi circa la stagione disputata. Ma se Salah da agosto ad oggi si è mostrato in eccellente forma, Ronaldo ha cominciato a sparare cartucce da dicembre in poi, vincendo il Mondiale per Club e salendo in cattedra a febbraio, quasi fosse in vacanza fino all’inizio della stagione che conta. Destini simili per il resto, nessuna coppa e niente campionato: entrambi dagli ottavi protagonisti, con Cr7 in pausa nelle semifinali. Ad oggi, merita Momo.
DESTRO-SINISTRO – Uno batte l’altro nel piede preferito, ovvio, ma chi calcia meglio è ben più complicato stabilirlo. Il gol di Salah alla Roma ad Anfield è poesia, ma efficacia del piede debole del portoghese unita ad un destro micidiale si lascia preferire. Così come la completezza tecnica, aerea e fisica, spesso vero credito vantato nei confronti della Pulce.
Il 26 maggio l’ardua sentenza, con buona pace dei Mondiali. A meno che il n.10 argentino decida di alzare la Coppa al cielo…